Per utilizzare le immagini è necessario inserire i seguenti crediti :
Workshop 2019 a cura del Prof. Varone (Cattedra di Tecniche della Scultura). Dove dormono le stelle, progetto di Valentina Colella (Cultore della Materia per l'insegnamento di Tecniche della Scultura). giorno 1_9 maggio 2019giorno 2_15 maggio 2019giorno 3_16 maggio 2019giorno 4_22 maggio 2019giorno 5_23 maggio 2019giorno 6_28 maggio 2019giorno 7_29 maggio 2019giorno 8_30 maggio 2019 |
WORK SHOP ATTIVO 2019
|
WORKSHOP Dove dormono le stelle
Progetto di Valentina Colella
in Collaborazione con
la Cattedra di Tecniche della Scultura del Professore Vincenzo Varone
Accademia di Belle Arti di Roma
Aocf58 Galleria Bruno Lisi, Roma
Where the stars sleep è ormai un progetto internazionale che è stato possibile fino ad oggi grazie a:
Istituto Italiano di Cultura Colonia, Germania
Istituto Italiano di Cultura Pretoria, Sudafrica
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Consolato Italian, Città del Capo, Sudafrica
Centro Documentazione Artistica Contemporanea Luigi di Sarro, Roma
Museo Laboratorio, Ex-Manifattura Tabacchi, Città Sant'Angelo, Pe
Comune di Introdacqua, Aq
Provincia dell'Aquila
Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila
Museo Regionale dell'Emigrante, Introdacqua, Aq
AIR Madreselva, Montevideo, Uruguay
ARP Art Residency Project, Italia/Sudafrica
Galleria Amy-d Arte Spazio, Milano
Galleria Everard-Read ,Città del Capo, Sudafrica
Galleria Circa Johannesburg, Sudafrica
Associazione Futura, Introdacqua, AQ
Associazione Ottovolante, Bologna
Ruth Prowse School of Art, Città del Capo, Sudafrica
Banca BPER
Raimbow Media team
in Collaborazione con
la Cattedra di Tecniche della Scultura del Professore Vincenzo Varone
Accademia di Belle Arti di Roma
Aocf58 Galleria Bruno Lisi, Roma
Where the stars sleep è ormai un progetto internazionale che è stato possibile fino ad oggi grazie a:
Istituto Italiano di Cultura Colonia, Germania
Istituto Italiano di Cultura Pretoria, Sudafrica
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Consolato Italian, Città del Capo, Sudafrica
Centro Documentazione Artistica Contemporanea Luigi di Sarro, Roma
Museo Laboratorio, Ex-Manifattura Tabacchi, Città Sant'Angelo, Pe
Comune di Introdacqua, Aq
Provincia dell'Aquila
Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila
Museo Regionale dell'Emigrante, Introdacqua, Aq
AIR Madreselva, Montevideo, Uruguay
ARP Art Residency Project, Italia/Sudafrica
Galleria Amy-d Arte Spazio, Milano
Galleria Everard-Read ,Città del Capo, Sudafrica
Galleria Circa Johannesburg, Sudafrica
Associazione Futura, Introdacqua, AQ
Associazione Ottovolante, Bologna
Ruth Prowse School of Art, Città del Capo, Sudafrica
Banca BPER
Raimbow Media team
Where the stars sleep è un progetto in divenire arrivato al quarto capitolo della sua costellazione.
Nei luoghi con cui entra in contatto l’artista seleziona, secondo metodi dettati dalla coincidenza e non,
una forma essenziale che rappresenti la stella da riprodurre in multipli di 29 sculture.
I 4 capitoli finora realizzati sono:
- Capitolo I, 2016, Introdacqua, Italia, [Installazione Museo Laboratorio Città Sant’Angelo, Italia], 145 stelle
- Capitolo II, 2017, Capo di Buona Speranza, Sudafrica, [Installazione Everard Read Gallery Cape Town, ZA], 87 stelle
- Capitolo III, 2018, Montevideo, Uruguay, [Installazione AIR Casa Madreselva, Montevideo, Uruguay], 145 stelle
- Capitolo IV, 2018, Milano, Italia [Installazione AMY-D Gallery, Milano, Italia], 116 stelle
Per la Rome Art Week – RAW 2019 (21 - 27 ottobre) si propone di realizzare il Capitolo V con una installazione composta da 116 (4 x 29) stelle luminescenti per formare un’opera a pavimento, mentre sulle pareti dello spazio espositivo le proiezioni di 4 video mostrano i luoghi dei Capitoli precedenti e la quinta proiezione fa vedere il nuovo luogo dove è stata trovata la stella matrice del Capitolo V, Roma, Italia. 116 stelle.
L’istallazione avrebbe una durata di tre settimane:
1. vernissage, con presentazione della curatrice e presenza dell’artista, durante la 14° Giornata del Contemporaneo di AMACI.
2. apertura al pubblico lunedì/venerdì.
3. finissage all’interno di RAW durante il quale i visitatori saranno invitati a scegliere una stella,
esprimere un desiderio e portare via la scultura con sé.
Where the stars sleep è un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione. Come in tutta la sua ricerca anche più intima legata al volo, alla morte e alla vanitas, Valentina Colella lotta tra gli opposti, ma si pone nel qui e ora, cercando la soluzione in questa installazione non per sé stessa, ma per offrirla agli altri che diventano il catalizzatore dell’energia che ogni scultura luminescente ha in serbo.
Le stelle dormono mentre noi siamo svegli, le stelle sono poste a terra e pronte ad essere macchina dei sogni per i fruitori dell’installazione sempre in progress.
Per ogni capitolo, la combinazione di colore e forma diviene la caratteristica strutturale che differenzia ciascuno dei luoghi prescelti. L’opera è percepita come uno spazio di luci e colori, quasi a smaterializzare in un primo momento le sculture poggiate sul pavimento, creando un coinvolgimento atemporale in tutta l’area circostante. Il pubblico diventa così parte integrante dell’opera non potendo evitare le proiezioni addosso.
L’idea è nata nel 1990 quando l’artista aveva 6 anni e passeggiava sul Monte Playa (Introdacqua, AQ, dove vive, passeggia e lavora), riferimento latitudine 42.0115000885795, longitudine 13.9054298400879. Ancora oggi scavando è possibile trovare delle formazioni calcaree sferiche come racconta Valentina: «Sin da piccola ho pensato che i geoidi fossero stelle cadenti arrivate sulla terra dopo la realizzazione di un desiderio. Non ho mai cambiato idea».
Ogni stella realizzata entra a far parte di un Archivio di stelle consultabile online:
https://www.valentinacolella.com/archivio-stelle.html
Nei luoghi con cui entra in contatto l’artista seleziona, secondo metodi dettati dalla coincidenza e non,
una forma essenziale che rappresenti la stella da riprodurre in multipli di 29 sculture.
I 4 capitoli finora realizzati sono:
- Capitolo I, 2016, Introdacqua, Italia, [Installazione Museo Laboratorio Città Sant’Angelo, Italia], 145 stelle
- Capitolo II, 2017, Capo di Buona Speranza, Sudafrica, [Installazione Everard Read Gallery Cape Town, ZA], 87 stelle
- Capitolo III, 2018, Montevideo, Uruguay, [Installazione AIR Casa Madreselva, Montevideo, Uruguay], 145 stelle
- Capitolo IV, 2018, Milano, Italia [Installazione AMY-D Gallery, Milano, Italia], 116 stelle
Per la Rome Art Week – RAW 2019 (21 - 27 ottobre) si propone di realizzare il Capitolo V con una installazione composta da 116 (4 x 29) stelle luminescenti per formare un’opera a pavimento, mentre sulle pareti dello spazio espositivo le proiezioni di 4 video mostrano i luoghi dei Capitoli precedenti e la quinta proiezione fa vedere il nuovo luogo dove è stata trovata la stella matrice del Capitolo V, Roma, Italia. 116 stelle.
L’istallazione avrebbe una durata di tre settimane:
1. vernissage, con presentazione della curatrice e presenza dell’artista, durante la 14° Giornata del Contemporaneo di AMACI.
2. apertura al pubblico lunedì/venerdì.
3. finissage all’interno di RAW durante il quale i visitatori saranno invitati a scegliere una stella,
esprimere un desiderio e portare via la scultura con sé.
Where the stars sleep è un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione. Come in tutta la sua ricerca anche più intima legata al volo, alla morte e alla vanitas, Valentina Colella lotta tra gli opposti, ma si pone nel qui e ora, cercando la soluzione in questa installazione non per sé stessa, ma per offrirla agli altri che diventano il catalizzatore dell’energia che ogni scultura luminescente ha in serbo.
Le stelle dormono mentre noi siamo svegli, le stelle sono poste a terra e pronte ad essere macchina dei sogni per i fruitori dell’installazione sempre in progress.
Per ogni capitolo, la combinazione di colore e forma diviene la caratteristica strutturale che differenzia ciascuno dei luoghi prescelti. L’opera è percepita come uno spazio di luci e colori, quasi a smaterializzare in un primo momento le sculture poggiate sul pavimento, creando un coinvolgimento atemporale in tutta l’area circostante. Il pubblico diventa così parte integrante dell’opera non potendo evitare le proiezioni addosso.
L’idea è nata nel 1990 quando l’artista aveva 6 anni e passeggiava sul Monte Playa (Introdacqua, AQ, dove vive, passeggia e lavora), riferimento latitudine 42.0115000885795, longitudine 13.9054298400879. Ancora oggi scavando è possibile trovare delle formazioni calcaree sferiche come racconta Valentina: «Sin da piccola ho pensato che i geoidi fossero stelle cadenti arrivate sulla terra dopo la realizzazione di un desiderio. Non ho mai cambiato idea».
Ogni stella realizzata entra a far parte di un Archivio di stelle consultabile online:
https://www.valentinacolella.com/archivio-stelle.html